Un tamburo. Una percussione che mi riporta al suono del battito del mio cuore.
Un flauto. Uno strumento a fiato che mi riporta all’aria che mi manca.
Una voce. Che si unisce a questa melodia basica che accompagna il cammino del mio Efe, che si trascina in una strada oscura.
Uno strumento a corde. Che fa vibrare la mia anima.
Insieme, questi suoni e questa voce iniziano a comporre una sinfonia che mi accompagna verso un ingresso e si interrompe.
Rimane solo quella percussione…sospesa…di nuovo si sente solo il cuore, ma questa volta quel tamburo sembra che mi prepari ad una battaglia. Quella di un uomo che combatte per la sua vita….sua figlia.
Di nuovo, i suoni che mi hanno portato sin qui.
Sento un nuovo suono, un cigolio di una porta della speranza.
Ora c’è luce. E i suoni, i gesti diventano lacrime.
E ora il suono diventa silenzio.
© Francesca Pelosi
Francesca, ci hai regalato una chicca, un breve ma intenso fotogramma musicale di una scena che è CINEMA autentico. Grazie e non fermarti 😉
Grazie Ros, si è una scena assolutamente perfetta🤍
Bravissima Francesca, mi ha emozionato il tuo scritto al pari della scena che ho rivisto. La mia serie preferita è Fatmagul ma checche’ ne dicano Sefirin Kızı avrà sempre un posto speciale nel mio ❤️ amo tantissimo questa serie.
Grazie Wiki. Checché ne dicano Sancar e Sefirin va vista dalla 1 puntata fino alla fine
Francesca con il suo scritto meraviglioso ha saputo descrivere mirabilmente il sentimenti e le sensazioni che già da sola la colonna sonora che accompagna queste scene di SK ci ha fatto provare, poi la recitazione potente di Engin nella cornice della Moschea ha fatto il resto. Emozione pura, l’animo che palpita, le lacrime che riempiono gli occhi. Grazie per averci fatto rivivere tutto ciò 😍
Grazie Bruna. Questa davvero è stata la mia parte preferita in Sk, perché lascia spazio ai sentimenti dello spettatore con una semplicità unica
Non è cosa da poco descrivere un suono e farlo vibrare, percepire al lettore. Scopro ogni volta la bellezza che c’è in ognuna di voi attraverso i vostri racconti, le vostre analisi. Ed è bellissimo. Bellissima l’empatia che si crea tra chi scrive e chi legge. Engin ispira, se il risultato è questo credo che sia il massimo raggiungimento per un artista. Grazie Francesca
Grazie Edda. Mi piace molto la parola “vibrare”, perché la trovo giusta per tutte le sensazioni che ci provoca
Questa è una di quelle scene che ho guardato trattenendo il fiato…è proprio il caso di di dire in “ religioso silenzio”…ho visto un uomo disperato che si aggrappa alle preghiere…un attore che non sai quanto stia veramente recitando o pregando veramente…questa è la grandezza di Engin Akyürek 🙏
Grazie Francesca, uno dei passaggi più alti di questa serie. ♥️
Grazie Ale, è riuscito ad abbattere le barriere con la sua preghiera. Eravamo lì insieme a lui. Non c’era religione, cultura, nazione, c’eravamo noi e lui
Ehhh cara Fra! Che impresa meravigliosa la tua, che sei riuscita a trasformare i tanti e intensi sentimenti di questa scena in parole! I brividi mi hanno accompagnato durante questa splendida lettura, grazie e complimenti! ❤️
Grazie Silvia, sei troppo gentile. Ho cercato di esprimere i miei sentimenti attraverso la musica che amo come questa scena regalataci da Engin🤍