L’intervista di Engin su Kaçış pubblicata il 10 giugno 2022 sul quotidiano OKSİJEN.
ENGİN AKYÜREK (Mehmet/Rahman) e l’idea del progetto
RIMANERE UMANI NELLE ATROCITA’
Nella mia testa girava una storia su un uomo che affrontava la sua umanità e la sua coscienza. Possiamo rimanere umani nelle atrocità? Nel 2017, quando mi sono posto domande di questo tipo, un po’ di quello che è successo in quel momento ha creato questa storia.
HO STUDIATO GEOGRAFIA
Prima di poter scrivere ho dovuto leggere un po’. Avevo bisogno di conoscere bene la geografia, anche se non era completamente definita nella storia. Ho lavorato anche sui corrispondenti di guerra.
SENZA PUNTARE IL DITO
Volevamo raccontare qualcosa senza essere didattici o puntare il dito. Le storie che hanno toccato queste terre sono state sempre veicolate da altri con un punto di vista orientalista.
CODICI UNIVERSALI
Prima di tutto, questo è un dramma turco e ha le caratteristiche della nostra narrazione. Ciò che mi rende più felice è che tocchiamo codici ed emozioni universali. È da tempo che le serie TV turche vanno all’estero e penso che con Disney+ possiamo raggiungere un nuovo pubblico nel mondo.
C’È UN CAMBIAMENTO AL CENTRO
In realtà, c’è un cambiamento al centro di questa storia. Vediamo che Mehmet, caduto nella brutalità, inizia a diventare più umano e inizia ad ascoltare di più la voce della sua coscienza. Infatti, in questa storia, nessuno è più lo stesso di prima…
CHI SI DEFINISCE UN EROE?
Se c’è una guerra, sono i bambini e le donne a soffrire di più. Questo è ciò che accade nella nostra storia. Mehmet farà di tutto per far uscire Zeynep da lì. È una situazione in cui si confronta con sé stesso. La mia definizione di eroismo è così: un eroe è una persona che ha delle debolezze, le scopre, le affronta e poi le cambia.
LE DOMANDE CHE LA STORIA PONE
Fino a che punto può arrivare una persona per rimanere in vita? Quanto lontano possiamo andare? Non possiamo conoscere le risposte a queste domande, possiamo solo interrogarci.
tradotta in italiano da Silvia Musuruca
Sarà un capolavoro, non può essere altrimenti… è il sogno che si realizza dopo anni di studi, ricerca, scrittura, nel quale avrà investito molte delle sue energie e tutta la sua anima. Penso a questo film come il frutto della sua maturità artistica e spirituale: la sua creatura. Non possiamo perdercelo, auguriamoci di vederlo al più presto – Inshallah 🙏
Grazie Silvia per il tuo preziosissimo lavoro ♥️🥰
Grazie per questa SPLENDIDA intervista!
Sicuramente ci attende un lavoro superlativo, che porterà certamente anche lo spettatore ad affrontare «la sua umanità e la sua coscienza», per trovare un modo autentico per esistere anche nel dolore collettivo delle guerre.
Leggere l’intervista che hai tradotto mi convince ancora di più che quello che vedremo sarà un lavoro non soltanto importante e di qualità. Ma addirittura necessario in questi tempi.
Ancora GRAZIE, GRAZIE e GRAZIE per la splendida traduzione!!
Ancora una volta Engin ci stupisce per la profondità dei suoi pensieri: si può rimanere umani in balia delle atrocità? Quando una persona come noi diventa un eroe? Lo fa in maniera meditata, con un suo scritto che ha dato vita alla serie. Lo fa dal suo “osservatorio speciale” con la mente e con il cuore. Sta a noi capire il suo messaggio, uscendo dal pensiero etno-centrico che spesso ci condiziona! Grazie Engin e grazie Silvia per quanto fai per noi!!
Non posso che condividere quello che hai scritto, cara Bruna. I tuoi commenti, come quelli delle altre amiche, sono preziosi tanto quanto le mie traduzioni, perché aiutano maggiormente la comprensione di questa splendida persona che è Engin Akyürek. Grazie a te!
Grazie Silvia con questa traduzione ci fai conoscere Meglio il nostroEngin Akyürek
Che non fa niente a caso e fa di tutto con i suoi lavori per far conoscere alresto del mondo cosa puo fare una guerra contro le donne e bambini spero di vedere presto questo lavoro
Hai detto bene Tina “non fa niente a caso”, questo lo rende ancora più prezioso! 🤍
Quanto lontano possiamo andare?
Lo scopriremo con questa serie…..
È un personaggio in evoluzione, come è solito mostrarci Engin, e già questo mi piace!!!
E la curiosità sale…
Beh, avevamo capito che questa stata una serie dall’impatto devastante. Engin non parla mai di eroi perfetti immacolati, parla di persone che affrontano tutte le sfumature della vita e ne farlo si trasformano appunto in eroi. Grazie alla tua traduzione Silvia ho capito anche questo. Che Mehmet si trasformerà in un eroe vero, Rahman 🤍. Grazie Silvia
Eh si Fra, con i suoi lavori Engin non tradisce mai il suo pensiero e la sua visione della vita! 🤍
“un eroe è una persona che ha delle debolezze, le scopre, le affronta e poi le cambia”…..lo adoro ❤️️
N quando si può andare lontano …l’unica cosa che possiamo fare e sopravvivere…… così come Mehemet che incontra una realtà dove nn c’è ne logica e ne umanità ma solo crudeltà e qui la sopravvivenza e vitatale …. Grazie ☺️