Una lunga intervista al cast di Bir Bulut Olsam, di un po’ di anni fa, che fa piacere rivedere con i sottotitoli in italiano. Si tratta della prima serie che ha visto il nostro Engin Akyürek nel ruolo di protagonista: il celebre, amato e odiato, Mustafa Bulut; l’incompreso Musto, ossessionato da un amore impossibile, quello per la cugina Narin. Considerato un pazzo, in realtà è vittima di un contesto culturale nel quale non si sente a suo agio e dove l’unico spiraglio è proprio il sentimento travolgente che prova per Narin. Imparerà a sue spese e dopo diverse vicissitudini che l’amore non si può pretendere e che addiruttura si può amare in silenzio quando questo sentimento non è ricambiato.
Lo stesso Engin spiega che si tratta di un personaggio molto interessante, che non si vede facimente su uno schermo televisivo. Leggendo la prima volta la storia, ha sentito la forte passione con cui Musto amava Narin. Un uomo che vive con passione tutto e lo dimostra, e questo non deve soprendere perchè, dice Engin, persone così esistono davvero e vedendo Musto dicono: “Abi, sei proprio come me, ti comporti proprio come me!”.
La sceneggiatura e la storia di Bir Bultu Olsam sono opera di Meral Okay, che è stata giornalista, scrittrice e attivista in difesa dei diritti delle donne e di denuncia sui malatrattamenti subiti nel suo Paese. La storia è ambientata a Mardin, nella regione sud-orientale dell’Anatolia, una città quasi fiabesca con i suoi minareti, i vicoli , l’antico castello e le case in pietra.
Buona visione dell’intervista sottotitolata da Francesca Pelosi.
Ros
Mustafa è un personaggio che almeno a me ha fatto una gran tenerezza dal primo momento Sentivo l’ impulso di correre li per cercare di consolarlo .Mustafa con il suo folle amore per Narin che dalla vita desiderava solo che il suo amore fosse corrisposto dalla donna che amava alla follia Tanti temi in questa serie straordinaria: dalla epilessia di Mustafa dalle mine antiuomo dalle condizioni delle donne che ancora oggi sono purtroppo in tema attuale e doloroso in quelle zone. Engin Akyürek in questo suo primo ruolo da protagonista è stato magistrale, interpretare Mustafa non era facile ,né tanto meno portare un personaggio così complesso sullo schermo,ma lui ci è riuscito alla grande e in maniera superlativa La sceneggiatrice Meral Okay nonché attrice anche nella serie che aveva cucito il personaggio di Mustafa per Engin aveva visto giusto quando disse che di Engin se ne sarebbe parlato molto in futuro Grazie mille Fra e a tutte voi ragazze che ci date la possibilità di conoscere Engin sempre meglio♥️🙏
Mustafà è l’ amore non corrisposto quello che si alimenta di sogni e che non muore mai perché non è mai vissuto. Sullo sfondo di questo amore malato si sollevano tanti temi la condizione della donna che per quanto sottomessa mette in evidenza anche la forza di reazione che le stesse hanno nei confronti dell’ uomo, la malattia di Mustafà curata come fosse pazzia, il problema delle mine antiuomo che restano lì anche dopo tanti anni che un conflitto è finito. In tutto questo un Engin stratosferico che alleggerisce questo personaggio così difficile da far amare con un filo di ironia che a tratti diventa esilarante 😉 I ringraziamenti ormai sono d’ obbligo ma sempre affettuosi per tutto quello che fate per conoscere sempre un pó in più Engin ,poi magari non sarà così ce ne faremo una ragione. ‘ Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo all’ improvviso in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata. DOSTOEVSKIJ
Quello che facciamo ci permette di conoscere un po’ di più l’attore, il suo lavoro, il suo pensiero come artista. Possiamo, sulla base di tutto questo, farci anche un’idea di come possa essere come persona, ma la conferma non ce l’avremo mai 🙂 Ma a noi basta così. Ci basta che esista come artista, per i capolavori che ci regala, per quell’interesse che ha suscitato in oguna di noi prima che una sola parola fosse pronunciata…Grazie per il tuo bellissimo commento 🙏