Aveva aspettato quella vacanza per troppo tempo e adesso, che si avvicinava la data, non era più tanto convinta. Dopo due anni difficili, con una pandemia alle spalle, la voglia di ricominciare era scemata per l’ansia e la stanchezza. Stella, la sua più cara amica, le aveva fatto il biglietto. “Dai! che ti frega, ci …
Per noi, uno di quegli uomini è Engin Akyürek
La traduzione di un articolo di Oktay Uzun su Engin Akyürek.
Kara Para Aşk, pensieri e parole post 164esima puntata
Riflessioni su Kara Para Aşk, la celebre serie interpretata da Engin Akyúrek e Tuba Büyüküstün.
A Engin e alle sue fan ,” Polvere di magia su Mont-Saint-Michel”
Gli auguri di buon anno a Engin Akyürek con il racconto di Aude, amica e fan francese
Da sorpresa… a sorpresa….
Il sogno di tutte le fan di Engin Akyürek, raccontato da Elena
Le nuvole erano nascoste nei suoi occhi
Racconto scritto da Engin Akyürek per il n. 11 di Kafasına Göre - anno 2016
Sancar Efe, amore filiale e lealtà
Sefirin Kızı è molto più di un'epica storia d'amore in quanto affronta temi quotidiani con cui lo spettatore può facilmente riferirsi, come amicizia, amore tra fratelli, matriarcato, famiglia, onore e lealtà intrecciati in una narrativa che esplora la complessità dell'amore nelle sue molteplici forme. Analizziamo innanzitutto l'amore filiale, poiché la famiglia è al centro dell'ambiente …
L’algoritmo / capitolo 6
Si sistemò in albergo e si buttò sul letto, il viaggio l’aveva stremata. Si addormentò e dormì a lungo. Al suo risveglio era quasi sera. Decise di fare una bella doccia. İpek, la guida, sarebbe passata a breve a prenderla.
L’algoritmo /capitolo 5
L’incontro con la casa di produzione andò come previsto. Irene aveva fatto colpo, aveva ricevuto il suo primo ingaggio e ora faceva parte di un team di sceneggiatori che avrebbe scritto una nuova serie per la Tv. Ancora non le erano stati comunicati i dettagli: non sapeva nulla del cast, né il nome della serie, …
L’algoritmo/ capitolo 3
Si mise su internet a googlare il nome e cognome dello ‘straniero’, Sevda da quel momento divenne per lei lo ‘straniero’. Non trovò molto, solo tre persone sparse per la Turchia: un professore universitario di papirologia, un impiegato delle poste di Smirne e un camionista.