Sancar Efe , Amore e Amicizia /1

Sancar Efe Amore e Amicizia, di Navid Shahzad (1 parte)

Sancar e Nare volano in Montenegro per cercare e salvare la loro figlia, facciamo un attimo di respiro per esaminare la relazione tra Sancar e Gediz. Per cominciare, bisogna prestare attenzione al motivo per cui uno o più scrittori scelgono di chiamare un personaggio con un certo nome. Non è un caso che il significato persiano del nome “Sancar” sia principe, imperatore o re; mentre “Gediz” è il nome del secondo fiume più grande della Turchia e stranamente, un fiume tortuoso, il nome significa anche “pozzanghera!”

In Sefirin Kızı, è palesemente chiaro quali sono le intenzioni degli scrittori nel selezionare questi nomi particolari. Come sovrano e principe ideale, Sancar è un uomo timorato di Dio che crede nella giustizia e nella punizione come ricompense adeguate per le proprie azioni. Davvero nobile per natura, è un capo istintivo di uomini, che si tratti di famiglia o comunità; e pratica una rigida modalità di comportamento etico senza tenere conto delle eccezioni. Una volta rivelata la verità, non trascura mai le trasgressioni, sia che siano commesse da qualcuno vicino a lui, come sua madre, sia da sè stesso. Quando ama, ama veramente con il corpo e l’anima, non solo nel caso di Nare o di sua figlia, ma estende il suo affetto alla famiglia, agli amici e alle persone che lavorano in casa come Kavruk e Gülsiye.

Generoso, sia in amore che finanziariamente, lo dimostrano i vari casi discreti in cui ha aiutato le persone bisognose: la gratitudine di una guardia di sicurezza all’ingresso dell’hotel, le spese di circoncisione del figlio di una guardia carceraria, l’involucro di denaro che fa scivolare discretamente a una lavoratrice incinta, il modo in cui tratta Elvan dopo il comportamento condannabile di Yahya è uno spirito generoso e di buon cuore.

Per non essere falsamente indotti a pensare che Sancar sia un novizio negli affari, assistiamo anche alla sua magistrale strategia nell’acquisto di un secondo porto turistico da un vecchio nemico; così come dobbiamo apprezzare il fatto che (secondo Zehra) ha “occhi e orecchie dappertutto”. Mentre lottiamo con l’immagine del suo precedente comportamento scioccante, piuttosto che essere delusi, dobbiamo capire che, a parte quell’errore, Sancar è un uomo amato da molte persone. I fiumi invece sono la linea di vita per le persone. Portano preziosa acqua e incoraggiano le civiltà a radicarsi lungo le loro fertili sponde; forniscono trasporto, pesce d’acqua dolce per il consumo e quel bene essenziale, l’elettricità. Scorrono lentamente, i fiumi sono un bellissimo fenomeno naturale che forniscono un prezioso supporto a un’esistenza precaria. Ma le stesse acque quando scorrono tra le rocce creano rapide temibili e mortali. Durante le piogge torrenziali dei monsoni gonfiano le loro sponde e causano il caos mentre creano enormi e fragorose cascate d’acqua.

Gediz mostra entrambe le caratteristiche dell’acqua che scorre. È nutriente e calmante, ma a volte può essere fragoroso e distruttivo. Il trucco sta nel riuscire a “domare” e sfruttare le acque! Per quanto riguarda il significato di “pozzanghera”, conferisce a un bambino delizioso un aspetto simile all’immagine di Gediz. Può essere divertente, frivolo, affascinante e innegabilmente attraente. Ma le pozzanghere possono essere una seccatura quando spruzzano acqua sporca sui nostri stivali e vestiti, ma riflettono anche arcobaleni magici e si seccano silenziosamente sotto un sole feroce.

Per quanto riguarda le personalità, Sancar e Gediz sono completamente opposti l’uno rispetto all’altro. Uno è il figlio maggiore di un contadino inquilino, l’altro un rampollo della grande famiglia Işikli. Se uno è fuoco, l’altro è acqua che scorre uniformemente. Se uno è povero, l’altro è privilegiato. Se uno non ha nulla, l’altro ne ha in abbondanza. Se uno è stato limitato a Muğla, l’altro è un mappamondo. Eppure i due uomini stringono un’amicizia e una collaborazione che diventa leggendaria, come la ballata della figlia dell’ambasciatore! Socio-culturalmente parlando, Gediz e Nare sono più vicini, poiché godono di uno stile di vita comune caratterizzato da privilegio e ricchezza. Però, proprio come gli opposti che si attraggono, come si attraggono Nare e Sancar, allo stesso modo, Sancar e Gediz, nonostante siano immagini inverse l’una dall’altra, diventano migliori amici.
Il filosofo romano di fama mondiale, Cicerone diceva: “Un amico è, per così dire, un secondo sé”. Alcune persone vedono l’amicizia in termini prevalentemente utilitaristici, vale a dire per il proprio vantaggio. È un dato di fatto che ci sono molti diversi tipi di amicizie come quelle che troviamo utili tra vicini o colleghi di lavoro; ma la vera amicizia è molto rara, poiché richiede un investimento incredibile nel tempo e nelle persone interessate. Il tipo di amicizia di cui godono questi due uomini va ben oltre il reciproco vantaggio. È una relazione profonda e duratura che non cerca né profitto né vantaggio dall’altro. Dato che Gediz è stato via per un considerevole periodo di tempo mentre studiava all’estero, quindi non vediamo mai la sua interazione con Sancar durante l’adolescenza. Sembrano essere diventati amici da giovani con il riconoscimento di Gediz della disonestà di suo padre e il ritorno della legittima eredità di Sancar. Questa è la premessa su cui si basa l’amicizia di questi uomini: tutto da condividere equamente, con una sola eccezione: l’amore di ognuno è solo suo!
Sono anche partner ideali poiché ciascuno è un imprenditore con punti di forza specifici: Sancar porta all’azienda la sua conoscenza della terra, della coltivazione, della frutta, della produzione di olio di qualità e della capacità intuitiva intrinseca di cogliere le opportunità commerciali; mentre Gediz gestisce i rapporti commerciali, l’espansione ed è (secondo lui) la “faccia sorridente” dell’azienda, un eufemismo le “tattiche di braccio forte” che sono lasciate a Sancar!
Come esempio della fiducia infinita che si ripongono l’un l’altro, diventano persino complici di un magistrale complotto per trasferire denaro illegalmente dal Comune locale, guidato dal padre di Gediz come sindaco. Questo non è un crimine ordinario poiché entrambi gli uomini credevano che fosse il legittimo “diritto” di Sancar alla parte dell’eredità usurpata dal padre di Gediz. Il “crimine” prende una svolta ancora più misteriosa poiché i fondi rubati sembrano essere stati restituiti dopo sei mesi insieme a un enorme bonus!

Forse la più grande differenza tra i due uomini si coglie nella sequenza magistralmente modificata di scene in cui gli amici vengono “strigliati” da due dei migliori poliziotti di Istanbul dopo che Çelebi ha avviato il caso di fondi mancanti nei loro confronti.
In mezzo ai due interrogatori in cui entrambi gli uomini rispondono con una calma ingannevole, Gediz assicura al suo interrogatore che loro non sono “Robin Hood!” Il riferimento è a un leggendario fuorilegge nella tradizione popolare inglese che è un abile arciere e spadaccino . Tradizionalmente raffigurato come vestito con una particolare tonalità di verde Robin e la sua banda di “uomini allegri”, sono raffigurati come eroici fuorilegge che derubano i ricchi per aiutare i poveri.
Allo stesso modo, Sancar si riferisce a un eroe che aveva la reputazione di aver fatto lo stesso. La differenza essenziale è che si riferisce a un eroe leggendario locale piuttosto che straniero chiamato Köroğlu. L’Epopea di Köroğlu è una leggenda eroica nella tradizione orale delle storie popolari turche. La leggenda del XVI secolo descrive un eroe che cerca di vendicare l’accecamento di suo padre da parte del crudele sovrano Bolu Beyi. Guidando una rivoluzione contadina contro i proprietari terrieri dispotici, la storia di Köroğlu combina con Robin Hood, come una cavalleria, con una forte dose di romanticismo. È interessante notare che l’osso della contesa tra Bolu Beyi e il padre di Köroğlu che porta all’accecamento di quest’ultimo da parte del tiranno è il problema che circonda un cavallo! L’epopea racconta la vita e le azioni eroiche di Köroğlu come eroe del popolo che ha lottato contro i sovrani ingiusti. Come spettatori dovremmo essere in grado di vedere tracciato il parallelo tra gli sforzi di Sancar per acquistare Gece dal padre tirannico e disonesto di Gediz; mentre “l’accecamento” potrebbe essere letto come una metafora per il furto dell’eredità della famiglia Efe! Queste informazioni di base si aggiungono sostanzialmente alla differenza intrinseca tra i due uomini. Uno dei quali è un uomo “semplice” rispettoso della tradizione locale e immerso nella tradizione popolare della sua terra natale; mentre l’altro è un uomo “moderno” educato all’estero e cerca di restringere il divario tra tradizione e modernità praticato da entrambi.

2 risposte a “Sancar Efe , Amore e Amicizia /1”

  1. Grazie Wiki Giusy per questa traduzione molto interessante e perfetta, che mi aiuta a scoprire tante piccole sfumature sulle quali non mi sono soffermata abbastanza totalmente presa a seguire i dialoghi Grazie 🙏

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